65 anni di ordinazione sacerdotale di Papa Benedetto XVI

Sabato, 02 Luglio 2016

Carissimi,

nella settimana che è passata la chiesa ha ricordato con una cerimonia pubblica, la prima da quando non è più Papa, i 65 anni di ordinazione sacerdotale di Papa Benedetto XVI.

Nella solennità del momento una cosa si è potuto capire:

la discrezione di Benedetto XVI nello stare in preghiera a sostegno della chiesa e allo stesso tempo come è palpabile la stima reciproca che permette una eccezionalità nella chiesa; è la prima volta che esiste Papa Emerito e un Papa effettivo.

Che è una eccezionalità si capisce anche da quanto ha detto Papa Francesco sull’aereo in ritorno dall’Armenia:

nella chiesa c’è un solo Papa, l’altro è Emerito!

Questa eccezionalità è possibile proprio perché Papa Benedetto è capace di vivere nel nascondimento e nella discrezione, e Papa Francesco è capace di vivere la presenza di Benedetto con grande libertà di spirito e di cuore.

Papa Benedetto è stato un grande teologo, ma prima di essere un grande pensatore è stato un uomo di fede, si dice che ha scritto la sua teologia in ginocchio e proprio perché uomo di fede, è uomo di pace e uomo di Dio, egli incarna l’esemplarità il cuore di tutto l’agire sacerdotale, in Lui si nota un profondo radicamento in Dio, senza il quale tutto il resto diventa impossibile.

Inoltre Lui ha cura costante del suo rapporto con il Signore Gesù senza il quale tutto diventa routine e tutto diventa burocrazia.

Questo ha detto Papa Francesco riguardo al sacerdozio di Papa Benedetto, ma questo suggerimento è dato a ognuno di noi, noi dobbiamo imparare ad essere e a crescere come uomini di Dio, solo così diventiamo costruttori di pace, capaci di non innalzare muri ma di costruire ponti.

L’uomo di Dio non si difende dal mondo entra nel mondo e lo cambia con fede, signorilità e pace.

 


don Luigi Caimi


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