1° domenica d’ Avvento

Carissimi,                                                                                           

siamo ancora una volta all’inizio dell’Avvento tempo di grazia e di conversione. Ci prepariamo alla nascita di Gesù che viene in mezzo a noi e entra nel nostro quotidiano. Questo nostro tempo è caratterizzato dal fatto che abbiamo imparato a vivere senza Dio, ci dichiariamo credenti non praticanti.

Certo che di Dio c’è bisogno, soprattutto quando si entra in qualche situazione di fragilità o di difficoltà. Il profeta Isaia che ci introduce all’Avvento descrive una realtà drammatica, di grande attualità, guerre, pestilenze, ecc… La storia dell’uomo è una storia sempre drammatica, il rischio è di abituarci e quindi di vivere senza speranza non fidandoci più neanche di Dio e della sua parola. La storia del nostro quotidiano, spesso una storia di dolore, Gesù è speranza e soprattutto è, con il suo Spirito, datore di quel coraggio necessario che ci può aiutare ad attraversare i momenti difficili che si presentano nella nostra vita.

La Parola di Dio ci suggerisce degli atteggiamenti e sono:

1. stare attenti e non lasciarci coinvolgere da chi si pensa Dio;

2. non cedere alla paura e confidare in Dio;

3. essere perseveranti, per essere capaci di stare nella complessità della vita di oggi.

Buon Avvento!