"Credo nella resurrezione dei morti"
Carissimi
questi giorni stiamo rendendo onore ai nostri morti, tutte le culture e le civiltà, cominciando dagli uomini primitivi hanno sempre onorato i loro morti.
Per noi cristiani il giorno di ricordo dei nostri defunti ha compiuto 1000 anni: questa giornata è nata nei monasteri per onorare i monaci defunti. Questa tradizione piacque a tutti e pian piano si diffuse nella Chiesa e così si arrivò a proclamare il 1 novembre il giorno dei Santi e il 2 novembre il giorno della commemorazione di tutti i fedeli defunti. Il giorno dei morti potrebbe sembrare un giorno triste, ma per noi cristiani c’è la speranza della resurrezione. Nel Credo noi diciamo espressamente: “Credo nella resurrezione dei morti”. La nostra tradizione vuole che in questi giorni si visitino i cimiteri, portiamo fiori e lumini, ma guai a dimenticare che alla tomba si va per pregare i nostri parenti e conoscenti. Il ricordo dei nostri cari defunti non è solo dolore, ma serve anche a ripercorrere i momenti belli trascorsi con loro. Per noi che crediamo, c’è la speranza di ritrovarci un giorno, pertanto sarebbe opportuno prepararci a questo incontro con il Signore Gesù. E’ importante impegnarci a lasciare un buon ricordo affinchè quanto di buono e bello fatto non si dissolva.