Inizia il mese di maggio

Sabato, 30 Aprile 2022

Carissimi   

inizia il mese di maggio, un mese straordinariamente bello, perché da sempre è il mese dei fiori e per provvidenza il mese di Maria, vero fiore di questa umanità che da sempre attende guarigioni e speranza. Il mese di maggio inizia con il 1 Maggio giorno dedicato al lavoro, è una festa non nazionale, ma mondiale. Questa festa oggi ci rimanda alla nostra Costituzione che ci ricorda che l'Italia, oltre che essere un paese libero, costruisce la sua libertà sul lavoro, infatti è solo il lavoro che da libertà e da dignità alla persona. Ogni persona ha bisogno di sentirsi realizzata attraverso il lavoro, per questo non basta essere sostenuti da un reddito che è già grande cosa, perchè nessuno sia lasciato in povertà, ma tutti devono avere la soddisfazione di fare un lavoro che possibilmente gli dia delle gratificazioni anche sul versante umano. Parlando del lavoro dobbiamo accennare alle difficoltà di trovarlo, e dobbiamo anche dire che mai come in questi anni si assiste a un incremento di uomini e di donne che muoiono sul posto di lavoro, perchè la sicurezza costa e nessuno la sorveglia,. Anche la nostra comunità l'anno scorso ha celebrato un funerale di una vittima sul posto di lavoro. Maggio è il mese dei fiori è il mese di Maria, anche quest'anno ogni sera passeremo in tutte le vie della città con la statua della Madonna perché desideriamo che tutti possano guardare a Maria e trarre da Lei serenità e pace. Maria ci è stata affidata come mamma da Gesù sulla Croce e i cristiani si sono sempre rivolti a Lei con grande devozione filiale. E' difficile che uno entri nella nostra chiesa senza sostare davanti a Maria. Quando si parla di Maria si parla della madre di Gesù e il popolo cristiano si rivolge a Lei per trovare luce e conforto nelle difficoltà ordinarie e straordinarie della vita. A Maria affidiamo anche i bambini/e della nostra città che sabato e domenica 8 Maggio riceveranno la Prima Comunione. Una volta era il punto di arrivo di un cammino fatto da bambino/a e famiglia e diventava una festa perché l'incontro con Gesù era ritenuto fondamentale per la crescita. Oggi è sempre un momento di festa, ma per molti è proprio momento iniziale che si spera diventi cammino per il bambino /a e per la famiglia. Gesù non è un lusso per pochi è un necessario per tutti, ecco perché vogliamo che entri nel cuore di ogni bambino/a, non soffochiamolo, facciamo in modo che da lì inizi una sequela che permetta ad adulti e bambini di avere in Gesù l'unico grande maestro di vita. Ieri come oggi Gesù si propone, non si impone, quello di metterci a seguirlo non deve essere però proposta tra le tante ma deve essere l'unica che permetta una vita degna e di diventare quindi popolo di Dio portatore di quei giorni di pace che tutti desideriamo. Gesù nel tuo cuore è certamente medicina capace di sanare fragilità e di operare per la misericordia e la pace.

 


don Luigi Caimi


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