“LA GIORNATA CANOSSIANA”
Carissimi
Domenica 30 Aprile con il programma che avete già visto celebreremo nella nostra comunità “LA GIORNATA CANOSSIANA” che vuole essere ringraziamento e gratitudine per quanto le Suore hanno fatto in questi 106 anni di presenza a Nova. Non vuole però essere solo una giornata di gratitudine, ma vuole essere anche una giornata di rilancio del carisma educativo canossiano nella nostra città, attraverso un impegno laicale di conoscenza e di condivisione forte rivolgendosi in particolare a tutte quelle ragazze, oggi mamme, che sono passate in oratorio e hanno avuto un legame di vita con le madri del loro tempo. Maddalena di Canossa nacque a Verona il 1 marzo 1774 dalla nobile famiglia dei Marchesi di Canossa. Rimasta presto orfana, maturò nella sofferenza fisica e morale. Sensibilissima all’esperienza spirituale, cercò la sua vocazione attraverso la preghiera e la pratica delle virtù evangeliche prestando attenzione alle esigenze dell’uomo e della Chiesa del suo tempo. Diede vita l’8 maggio del 1808 alle Figlie della carità e il 23 maggio 1831 al ramo maschile cioè ai Figli della carità. Morì a Verona il 10 aprile del 1835. Fu beatificata nel 1941 e canonizzata il 2 ottobre 1988. Dai suoi scritti Lei dice: “Mentre ascoltavo la S. Messa il sacerdote leggeva alcuni passi del Libro di Tobia e sentii una emozione interna e decisi di dedicarmi alle opere di carità per i più poveri”. Recitando il Salmo del Miserere mi sentii mossa ad istruire il prossimo nella dottrina cristiana. Durante la Settimana Santa, leggendo quel versetto: “ Inspice et fac secundum exemplar”, provai un impressione interna tanto forte che mi durò vari giorni sentendomi stimolata alla sequela del crocifisso. Infatti Maddalena di Canossa mise l’Istituto da Lei fondato sotto la protezione della Madonna Addolorata e decise che il compito delle canossiane fosse quello di ”far conoscere Gesù”. Questo compito non si è certo esaurito e può essere davvero rilanciato con coraggio anche nella nostra città, sapendo che Gesù quando lo conosci ti fa vivere una vita straordinariamente diversa. Una vita dove, proprio perché si ama Dio, si è in grado di amare il nostro prossimo come noi stessi.
Certo per l’uomo di oggi diventa fondamentale la domanda:” Io mi voglio bene?”