Carissimi, ecco la "CANDELORA". Una festa che si celebra fin dal IV secolo...

Sabato, 28 Gennaio 2023

Carissimi,  

ecco la "CANDELORA". Una festa che si celebra fin dal IV secolo, ed è chiamata così perché si benedicono le candele, e noi lo faremo il 2 febbraio, nelle tre parrocchie, alla S. Messa delle ore 8.30. E' una festività dal sapore antico, festa della luce e le protagoniste sono proprio le candele. E' una solennità che riguarda Gesù, è Lui che viene presentato al Tempio, è Lui la luce vera, è Lui la luce del mondo.

Faremo una processione in Chiesa, con le candele accese, per ricordare ad ognuno di noi che la nostra vita è un camminare incontro al Signore Gesù, vera luce del mondo.

I nostri nonni mettevano le candele accanto al letto, le candele accese accompagnavano i nostri morti al cimitero, fanno parte del rito del battesimo e del matrimonio, per ricordare che tutta la vita è un seguire la vera luce che è Gesù Cristo. La Candelora è anche una festa di testimonianza, in un mondo dove è protagonista il buio del mare, ecco la luce di Cristo, ed ecco anche la luce di noi cristiani. Anche noi con Gesù siamo chiamati ad essere luce del mondo. La festa della Presentazione al Tempio, oggi si chiama così la Candelora, è anche la festa dei religiosi e delle religiose, la nostra comunità deve essere grata al Signore e alla famiglia canossiana per la presenza delle suore, da più di 100 anni tra noi. Le suore sono segno della presenza di Cristo, sono luce che brilla attraverso i voti che le contraddistinguono, i voti di povertà, castità e obbedienza. Questi tre consigli evangelici sono profezia al mondo, in un mondo come il nostro dove tutto è moneta, ecco il segno della povertà, dove tutto è sessualità disordinata, ecco la castità, in un mondo dove il concetto di libertà è fare quello che si vuole, ecco il segno profetico dell'obbedienza.

Grazie suore di testimoniare con la vostra presenza il Vangelo di Gesù.

 


don Luigi Caimi


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