Suor Maria De Coppi
Carissimi
questo articolo del nostro foglio settimanale esce il giorno in cui noi celebriamo la festa di un martire S. ANTONINO, un martire dei primi secoli della Chiesa, un martire che non ha spaventato ma che è diventato testimone capace di portare altri alla fede in Gesù l'unico vero Salvatore del mondo. La fede spesso corre grazie al sangue dei martiri e proprio di questi giorni il martirio di Suor Maria De Coppi, uccisa dai terroristi a Chipene, in Mozambico. I missionari non cercano la morte, anzi lavorano per la vita ma è vero che andando in certi posti pieni di drammi e dilaniati dai conflitti vivono sempre accanto alla morte.
Suor Maria era Comboniana, una figlia di Daniele Combioni, apostolo della nigrizia, infatti le comboniane si chiamano anche Pie Madri della Nigrizia, questo istituto è stato fondato dal Santo Vescovo Daniele Comboni (1831/1881). Era il 6 febbraio quando la missione di Chipene è stata assaltata da un gruppo di terroristi, di probabile matrice islamica. Hanno ucciso a sangue freddo Suor Maria De Coppo, 82 anni, originaria di S.Lucia di Pieve (Treviso), missionaria nel paese africano dal 1963. Le sue consorelle sono riuscite a fuggire e a nascondersi nella foresta così come i sacerdoti. La missione è abbastanza isolata si trova circa a 60 Km dalla strada asfaltata. Suor Maria da così tanti anni in Mozambico era considerata da tutti una donna di pace, innamorata del popolo mozambicano, nonostante avesse già vissuto grandi rischi durante la guerra d'indipendenza. Era troppo impegnata nella diffusione del cristianesimo, per questo l'hanno uccisa, la missione è stata totalmente bruciata, la Chiesa, la casa, il convitto delle ragazze e l'ospedale. E' stato un attacco mirato, la strategia è sempre quella di far fuggire tutti per appropriarsi del territorio. Suor Maria mentre tutti fuggivano ha avuto il coraggio di scrivere "Qui sparano ci vediamo tutti in paradiso, vi chiedo perdono e perdono anche chi mi ucciderà". Non ha voluto scappare subito perchè per Lei lasciare Chipene era come perdere la vita.
Questi guerriglieri non sanno che a Suor Maria hanno fatto un ultimo regalo quello di essere sepolta nella terra che tanto ha amato. Lei aveva donato la sua vita, una vita donata per sempre, anche Gesù dice a chi lo segue: "Non sapete nè l'ora nè il giorno, state pronti" la nostra vita appartiene Lui, suor Maria lo aveva capito e l'ha donata tutta senza condizioni. Sono certo che il suo sangue genererà nuovi cristiani, è sempre sato così.