Siamo in un mondo estremamente violento - lo si vede nelle nostre città - nei nostri paesi...

Domenica, 17 Luglio 2022

Carissimi,    

siamo in un mondo estremamente violento, lo si vede nelle nostre città, nei nostri paesi, sembra che il mostrare i muscoli ed essere irragionevoli e quindi usare la violenza sia diventato il modo di vivere. Per fortuna non è così certo nella foresta fa più rumore un albero che cade rispetto ai mille che crescono ed è così anche nella vita dell'uomo, Quando avviene un fatto violento e delittuoso sembra che tutto sia così. E' così anche nel mondo dove i cristiani ancora una volta subiscono il martirio come era già successo a Gesù e ai suoi Apostoli. Nel 2021 sono stati uccisi 22 missionari, siamo certi che il loro sangue semina pace. Anche in questi giorni, precisamente il 25 giugno, è stata uccisa ad Haiti, una piccola sorella del Vangelo, Luisa Dell'Orto di 65 anni. Lavorava in una delle tante periferia della città dove si intrecciano violenza e miseria. Ci si pone una domanda davanti a queste persone miti la cui colpa è quella di stare in mezzo ai più poveri, perché è stata uccisa suor Luisa? Certamente perché la sua opera in favore dei bambini sottraeva ragazzi alla criminalità, non è che lei non sapesse che la sua vita era in pericolo, era già successo ad altri, ma l'amore per Gesù e per il Vangelo e la certezza di vedere il volto di Gesù in questi bambini, l'ha sempre convinta a restare fino al suo martirio. In questi giorni, soprattutto in Messico e in Nigeria, altri sacerdoti hanno subìto fatti di sangue. In Nigeria uomini armati sono entrati nella chiesa di S.. Francesco Saverio durante la Messa sparando all'impazzata e uccidendo decine di cristiani. Andare a Messa la domenica, che per noi sembra un impegno così gravoso, in molte regioni del mondo diventa un atto di coraggio, perché i terroristi colpiscono proprio quando i cristiani sono in preghiera. Da sempre si dice che il cristianesimo cresce grazie al sangue dei martiri, il grande messaggio che questi uomini e donne ci danno è che come ai tempi di Gesù il seme cresce se muore e si può vivere il Vangelo con gli altri e per gli altri senza ad ogni costo salvare noi stessi. Questi uomini e queste donne avevano un'umanità così ricca che la loro povertà materiale era un niente rispetto alla ricchezza che sprigionava la loro vita e allora l'unico modo per rubare questa ricchezza era quello di rubare la vita cioè di ucciderli.

 


don Luigi Caimi


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