Mercoledì 29 giugno la Chiesa ricorda i Santi Apostoli Pietro e Paolo
Carissimi,
mercoledì 29 giugno la Chiesa ricorda i Santi Apostoli Pietro e Paolo, che sono considerati le colonne della Chiesa, "i due ulivi e i due candelabri che stanno sempre davanti al Signore del cielo e della terra" (At. 11,4). Simone, primo degli Apostoli, fu da Gesù chiamato Pietro. La roccia sulla quale egli ha fondato la Chiesa, Pietro è il fondamento visibile della Chiesa è il centro della carità, è il centro dell'unità, il Pietro di oggi è il Papa, non un Papa, ma Papa Francesco eletto dai Cardinali con l'assistenza dello Spirito Santo così ci ricorda il catechismo della Chiesa cattolica. Paolo invece è l'Apostolo delle genti, il primo convertito da Gesù crocifisso e risorto. Così diversi, ma ambedue hanno annunciato lo stesso Vangelo a Roma e nel mondo ed è proprio nella capitale, Roma, diventata nel frattempo anche il centro di unità della Chiesa hanno trovato la morte come martiri. Il martirio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo ha reso sacro questo giorno per noi. Quando parliamo di loro, noi non parliamo di martiri poco conosciuti, infatti "Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio". Sono stati veri testimoni di Gesù risorto, hanno annunciato sempre con coraggio la verità e per essa sono morti. Noi cristiani di oggi siamo chiamati a guardarli con ammirazione per essere capaci di essere diversi gli uni dagli altri ma nella diversità annunciare e testimoniare l'unico Vangelo di Gesù Cristo.