Ogni anno la Chiesa cattolica dedica il mese di giugno al Sacro Cuore di Gesù
Carissimi,
ogni anno la Chiesa cattolica dedica il mese di giugno al Sacro Cuore di Gesù e lo celebra con una solennità che quest'anno cade nel venerdì 24 giugno, con questa solennità viene ricordato e incoraggiato l'amore fedele e incondizionato di Cristo per l'umanità. La devozione al cuore di Gesù si è sviluppata molto all'inizio del secolo scorso, ma esiste da quando i primi cristiani meditavano sul costato e sul cuore aperto del Signore. Tuttavia il 16 giugno 1975, Gesù apparve a una Santa per incoraggiare la devozione al suo Sacro Cuore. Quel giorno infatti Gesù apparve in Francia a Santa Margherita Maria d'Alacoque, monaca francese dell'ordine della visitazione di Santa Maria e le mostrò il suo Cuore (nella nostra Chiesa di S. Antonino c'è un bel quadro che rappresenta questa visione, si vede entrando nella navata di sinistra). Il Cuore di Gesù era circondato da fiamme d'amore, coronato di spine e aveva una ferita aperta da cui sgorgava sangue, da cui ne usciva una croce." Ecco il Cuore che ha tanto amato gli uomini, e invece dalla maggior parte degli uomini riceve ingratitudine, irriverenza e disprezzo", disse Gesù alla Santa. Questa devozione è stata sostenuta dai Padri Gesuiti e anche il Cardinale Carlo Maria Martini ha scritto parole molto belle riguardo alla devozione al Sacro Cuore, inoltre a questo ricordo è legata la preghiera dell'offerta della giornata e pregare secondo le intenzioni del Papa, dei Vescovi e della Chiesa. Sono migliaia di voci che in preghiera sostengo la Chiesa. Anche Papa Benedetto XVI ha parlato del Sacro Cuore di Gesù affermando che "quando vediamo il Cuore del Signore, dobbiamo guardare al costato trafitto dalla lancia, dove risplende l'inesauribile amore di Dio per l'umanità". Il Papa emerito ha sottolineato che quello del Sacro Cuore, "non può essere considerato un culto passeggero o devozionale: L'adorazione dell'amore di Dio, che ha trovato la sua espressione storica devozionale nel simbolo del "Cuore trafitto" resta essenziale per un rapporto vivo con Dio. Ecco perché in questo mese e in questa festa noi cattolici siamo chiamati a dimostrare, con la nostra vita, la devozione al Sacro Cuore, proprio perché la nostra vita deve dire anche all'uomo d'oggi come è grande l'amore di Gesù e l'uomo d'oggi lo vede se noi pratichiamo l'amore al prossimo. Concludo ricordando che Gesù è morto per amore, per salvare, e tutto questo è rimasto nell'Eucaristia che celebriamo ogni giorno, ogni domenica.