Prima confessione dei nostri/e bambini/e
Carissimi,
questo fine settimana ci sarà la prima confessione dei nostri/e bambini/e, un momento pedagogico e di fede importante perché contiene il riconoscere i propri errori, e il sapere che se tu hai questa umiltà di riconoscere i tuoi errori, Dio ti perdona, e tutti ti perdonano. Si parte dalla certezza che tutti sbagliamo e quindi diventa importante riconoscere i propri errori non è facile questo passaggio, ecco perché parlo di un grande valore pedagogico della confessione, perché ci insegna proprio questo, la consapevolezza di poter sbagliare e la certezza del perdono. Il Sacramento della penitenza o confessione o riconciliazione è il momento dell'incontro in cui Dio ti perdona e ti riconcilia con la tua comunità, perché il peccato non è solo una questione personale ma è una questione che tocca l'intera comunità. Il peccato è tutto quello che separa Dio dagli uomini, ci allontana dall'amore e dal bene, ogni peccato causa danni, fa male a mè perché distrugge qualcosa in mè e fa male anche alla società, per questo il peccato ha anche un valore sociale. Ci sono peccati lievi e sono quelle cose che vi capitano per pigrizia, vigliaccheria, rabbia, invidia, gelosia, cattive abitudini; ci sono anche peccati gravi e ogni persona certamente sa quando fa qualcosa di grave, per questo dobbiamo confessarci. Il peccato non può essere minimizzato, facendolo passare per un errore. C'è una differenza tra errore e peccato, un errore non è un peccato, ma uno sbaglio. Noi esseri umani, tutti dai più piccoli ai più grandi, non solo siamo capaci di fare errori, ma anche di fare il male. Gesù non è venuto per correggere i nostri errori, ma per perdonare i nostri peccati attraverso la sua passione e la sua morte, così ci dona il perdono e ci insegna a perdonarci gli uni gli altri. Ci sono alcuni che scambiano l'educazione cristiana con una educazione al buon comportamento, a non far niente di sbagliato. Tutti sappiamo riconoscere meschinità e cattiverie, tutti sappiamo riconoscere il male, certo dobbiamo educare la nostra coscienza, senza l'educazione della coscienza è difficile capire il bene e il male. E' la coscienza educata che ti fa riconoscere la gravità o il bene delle nostre azioni. Quando si fa qualcosa di male, attraverso la confessione c'è una certezza che è quella che Dio ti perdona, è un Padre, un grande educatore. Per confessarci bene dobbiamo:
1. pensare alla nostra vita attraverso un esame di coscienza che sarebbe bene farlo ogni sera prima di andare a letto;
2. vai dal sacerdote e confessa i tuoi peccati;
3. Lui ti assolve nel nome di Gesù;
4. Ti dà una penitenza;
5. è importante fare sempre un proposito per migliorare.
Una cosa è certa il sacerdote non può mai rivelare ciò che ha ascoltate nella confessione, si tratta del segreto confessionale, alcuni sacerdoti hanno preferito farsi uccidere , piuttosto che violare il segreto. Non può nemmeno denunciare un assassino alla polizia. Da ultimo vi ricordo che la confessione ci riconcilia con Dio, con la comunità, cioè la Chiesa e vi da la possibilità di un nuovo inizio. Buona confessione ragazzi!!! E un ricordare agli adulti che la confessione è un sacramento utile per tutti.