Dagli scritti di santa Maddalena di Canossa
Carissimi
la prossima settimana si apre con il ricordo liturgico di Santa Maddalena di Canossa.
Per noi di Nova è una santa famigliare perché da più di cento anni le suore della famiglia da Lei fondata sono nella nostra città. Chi era Maddalena di Canossa? La sua storia personale, la sua vocazione sono segni speciali perché ci chiedono di metterci al servizio dei poveri, non poveri in genere ma di metterci al servizio dell'educazione, perché l'educazione fa ricchezza, vince la povertà.
Maddalena di Canossa nacque a Verona il 1 marzo 1774 dalla nobile famiglia dei marchesi di Canossa. Rimasta presto orfana, maturò nella sofferenza fisica e morale. Sensibilissima all'esperienza spirituale, cercò la sua vocazione attraverso la preghiera e la pratica delle virtù evangeliche prestando attenzione alle esigenze dell'uomo e della Chiesa del suo tempo. Diede vita l'8 maggio 1808 alle Figlie della Carità e il 23 maggio 1831 ai Figli della Carità. Morì a Verona il 10 aprile 1835. Fu beatificata nel 1941 e canonizzata il 2 ottobre 1988.
"Mentre ascoltavo la santa Messa il sacerdote leggeva alcuni passi del libro di Tobia e sentii una mozione interna e decisi di dedicarmi alle opere di carità per i più poveri. Recitando il salmo Miserere, mi sentii mossa ad istruire il prossimo nella Dottrina cristiana. Durante la Settimana Santa, leggendo quel versetto: "Inspice et fac secundum exemplar", provai un'impressione interna tanto forte che mi durò vari giorni, sentendomi stimolata alla sequela del Crocifisso. "
Dagli scritti di santa Maddalena di Canossa