Carissimi: Siamo all'inizio di un nuovo anno pastorale e puntuale arriva la lettera del Vescovo...
Carissimi,
Siamo all'inizio di un nuovo anno pastorale e puntuale arriva la lettera del Vescovo che dà indicazioni sul nuovo anno, per noi arriva anche la Festa Patronale, inizia la scuola, c'è il rientro al lavoro, insomma si ricomincia!
Il nostro Vescovo, Mons. Mario, quest'anno nella sua proposta si ispira al Libro del Siracide, questo libro sapienziale che si legge con facilità e che anch'io vi invito a leggere.
Non è un caso però che l'Arcivescovo parta dal Siracide perché vorrebbe per noi una lettura sapienziale di quanto abbiamo vissuto e vivremo ancora in questo tempo di pandemia.
Un discernimento necessario perché tutti dicono: "nulla sarà più come prima", ma è proprio vero che questa pandemia segna una svolta nel nostro modo di pensare, di rapportarci tra di noi e nei confronti della realtà che ci circonda?
Il Vescovo dice: "Dio infonda in noi la sapienza del cuore", ci vuole discepoli di questa sapienza, dobbiamo esercitarci ad essere docili allo spirito che attraverso la parola di Dio e le vicende storiche ci può aiutare a capire cosa sta accadendo e come possiamo vivere una vita ordinaria nella nostra chiesa ma anche nelle nostre città.
Il Vescovo ci invita a interrogare il presente per compiere passi verso il futuro.
Ci dice che è necessario un ritorno all'essenziale, è lo stesso invito che fece San Carlo dopo la peste a Milano.
San Carlo diceva ai milanesi "se voi adesso tornate ai vostri traffici, ai divertimenti, allo stile di vita di prima, questa esperienza sarà stata invano"
Si, in un cammino sapienziale dobbiamo aiutarci a capire cos'è che veramente conta e cosa è secondario, perché anche in una società come la nostra possa brillare il Vangelo di Gesù.
Una cosa è certa la Sapienza che viene dall'altro, è ricerca dell'uomo ma è anche dono di Dio che va costantemente invocato, essa è pacifica, pura, benevola, ci dispone a incontri docili con gli altri ed è capace di farci vivere buone relazioni.
Capite che questo è il necessario anche per oggi.