Educare
Carissimi:
anche oggi vi parlo dell'educare, perché vedo una emergenza in questo campo, emergenza senza fine. Un capitolo importante dell'educare è quello dell'educazione religiosa dei figli, da noi ci sono ancora un po' di matrimoni religiosi, battesimi e sono ancora tanti i bambini che si iscrivono alla iniziazione cristiana per poter ricevere i Sacramenti della Prima Comunione e della Cresima. Quando due si sposano tra le tante cose, fanno anche due promesse solenni:
1) accogliere i possibili figli
2) educarli alla fede cristiana
Se questa promessa è fatta con verità, l'educazione religiosa va curata, una famiglia deve insegnare al proprio bambino almeno a fare il segno di croce al mattino e alla sera e dire quelle preghiere che la tradizione ci ha consegnato. D'altra parte è sempre stato così fino a qualche decennio fa, il papà/la mamma, il nonno/la nonna, la scuola materna dalla suore insegnavano i primi elementi dell'essere cristiano, oggi non è più così, è cambiato tutto è cambiato anche il concetto di famiglia. Infatti quando parliamo di famiglia, c'è il sospetto che non tutti intendiamo la stessa cosa. Io sono sempre più convinto che la fortuna di un bambino è quella di nascere in una famiglia dove papà e mamma si vogliono bene, e sono capaci anche di coinvolgere in questo bene i nonni. Oggi nel campo educativo la famiglia è continuamente assediata e deresponsabilizzata . Oggi l'educazione della famiglia e messa in crisi da:
1) uso del tempo libero dei genitori
2) uso del tempo libero dei figli
3) amici e conoscenti
4) scuola e qualche volta anche dalla parrocchia.
Queste che sono risorse, avendo tutti messaggi diversi qualche volta invece di educare diseducano e soprattutto disorientano.
Certo che i figli nel crescere sentono l'esigenza di rivedere il proprio rapporto con Dio, ma qualche volta si tratta proprio da una fuga da Dio. L'educare in famiglia parte da quell'armonia coniugale che rispetta e ama ciascun componente e il rischio più grande è quello di avere troppi padri e quindi nessun padre. Qualche volta si assiste anche a un rapporto genitori-figli costruito solo sull'affettivo-amicale, non può essere così, i ruoli vanno rispettati. Il rischio è che una famiglia del proprio figlio interessa solo:
1) il successo scolastico (promozione)
2) il successo sportivo
Sono certo che per ritrovare la famiglia bisogna ritrovare noi stessi e dare un posto anche a Dio perché Lui è per noi: IL PADRE.