Consigliare i dubbiosi
Carissimi,
in questa seconda settimana di quaresima, ci lasciamo guidare dall’opera di misericordia spirituale:
consigliare i dubbiosi
dobbiamo imparare a guardare fuori da noi stessi, siamo invitati a una nuova vigilanza fatta di compassione e di amore verso quelle persone insicure che cercano sicurezza.
La tradizione biblica sottolinea l’importanza del consiglio, ogni organizzazione pubblica e quindi anche la chiesa ha bisogno di buoni consiglieri.
La Bibbia fa l’elogio del saggio della saggezza del consiglio.
Un buon consigliere deve sempre far sapere il proprio pensiero e chi governa deve innanzitutto saper ascoltare.
Qual è il criterio per riconoscere un buon consiglio?
Segui il tuo cuore
Ascolta la tua coscienza
Di fronte a un problema chi governa deve sempre avere una sorta di dubbio, chi dubita è capace di accettare il proprio limite e quindi è capace di farsi consigliare.
Nel consigliare i dubbiosi è in gioco l’esercizio della propria libertà.
L’uomo deve imparare a consigliare e a lasciarsi consigliare per essere sempre capace di discernere la verità.
L’uomo d’oggi deve porsi con coraggio quelle domande che accompagnano lo scorrere dell’esistenza umana:
Chi sono io?
Da dove vengo?
Dove vado?
Perché esiste il male?
Che cosa c’è dopo questa vita?