Consigliare i dubbiosi

Mercoledì, 24 Febbraio 2016

Carissimi, 

in questa seconda settimana di quaresima, ci lasciamo guidare dall’opera di misericordia spirituale: 

consigliare i dubbiosi 

dobbiamo imparare a guardare fuori da noi stessi, siamo invitati a una nuova vigilanza fatta di compassione e di amore verso quelle persone insicure che cercano sicurezza. 

La tradizione biblica sottolinea l’importanza del consiglio, ogni organizzazione pubblica e quindi anche la chiesa ha bisogno di buoni consiglieri. 

La Bibbia fa l’elogio del saggio della saggezza del consiglio. 

Un buon consigliere deve sempre far sapere il proprio pensiero e chi governa deve innanzitutto saper ascoltare. 

Qual è il criterio per riconoscere un buon consiglio? 

Segui il tuo cuore 

Ascolta la tua coscienza 

Di fronte a un problema chi governa deve sempre avere una sorta di dubbio, chi dubita è capace di accettare il proprio limite e quindi è capace di farsi consigliare. 

Nel consigliare i dubbiosi è in gioco l’esercizio della propria libertà. 

L’uomo deve imparare a consigliare e a lasciarsi consigliare per essere sempre capace di discernere la verità. 

L’uomo d’oggi deve porsi con coraggio quelle domande che accompagnano lo scorrere dell’esistenza umana: 

Chi sono io? 

Da dove vengo? 

Dove vado? 

Perché esiste il male? 

Che cosa c’è dopo questa vita? 

 


don Luigi Caimi


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