Ammonire i peccatori
Carissimi,
nella prima settimana di quaresima, introducendo le opere di misericordia spirituale, vogliamo fermarci su:
ammonire i peccatori
questa opera di misericordia spirituale riguarda i conflitti all’interno di una comunità sia essa famiglia parrocchia posto di lavoro e altro, c’è uno spostamento dal piano giuridico cioè quello della legge al piano ecclesiale cioè quello della legge dell’amore.
Quando uno sbaglia il vangelo ci dice di:
1) Richiamarlo personalmente
2) Richiamarlo alla presenza dei testimoni
3) Richiamarlo davanti all’intera comunità
Noi cristiani non parliamo di richiami o di giudizio, parliamo di correzione fraterna, questa è raccomandata dal vangelo di Gesù, ma è poco compresa da noi perché noi uomini siamo un po’ permalosi e ci offendiamo.
La correzione non deve essere un giudizio, ma un servizio alla verità, il peccatore da correggere non è un nemico ma un fratello.
La correzione fraterna deve essere fatta con fermezza ma non con asprezza, e certamente non deve umiliare.
La correzione fraterna esige che il tutto venga detto a momento opportuno, deve servire ad aumentare la stima, và esercitata su questioni veramente importanti e deve essere sempre fatta con spirito di riconciliazione e di perdono.