Dio non va in vacanza!
Carissimi,
È arrivato il caldo, è arrivata l’estate. Come parroco mi sento di fare alcune raccomandazioni:
1. Dio non va in vacanza!, ci è sempre accanto, nel silenzio della montagna, nel fracasso del mare e anche nella solitudine del paese;
2. Ogni domenica ricordati di andare alla S. Messa, ovunque sei, è il ricordo della Pasqua del Signore, è l’impegno che ci prendiamo come cristiani;
3. Ogni giorno, al mattino e alla sera, ricordati del segno di croce è il ricordarci di essere cristiani, è una professione di fede semplice;
4. Ricorda che andare in ferie vuol dire riposare, il riposo è necessario, ma il riposo non deve mai far rima con eccesso, eccesso di rumore o ……..;
5. In ferie dovremmo ritagliarci il tempo per godere la famiglia e godere di quelle amicizie che magari durante l’anno per la fretta trascuriamo;
6. Ricorda che per vincere il campionato è necessario segnare un goal, ma io penso che è necessario anche giocare in difesa, difendi il tuo essere marito o moglie, il tuo essere padre o madre;
7. Ricorda che anche il modo di vestire dice educazione, sappi distinguere i luoghi, le persone perché tutti i luoghi e le persone non sono uguali e chiedono modi diversi di essere e di fare;
8. Ci stiamo abituando a un parlare volgare che non è necessariamente bestemmiare, qualche volta è solo volgarità, ricordati che sei sempre nonno o nonna, papà o mamma, figlio o figlia;
9. La buona educazione non va mai in vacanza, è sempre richiesta;
10. Ricorda che specialmente d’estate con le finestre aperte è importante non dare fastidio al vicino, perchè come nel paese di Don Camillo il sole spesso batte sulle teste e può causare litigi incontrollati;
Mi scuso di questi ricordati, la fede non è solo buona educazione, non è solo atteggiamenti educati, la fede è sequela di Gesù, ma la sequela di Gesù deve produrre anche degli atteggiamenti buoni e di bene!