Padre Giancarlo M. IOLLO

Sabato, 26 Ottobre 2019

Carissimi   

In questa settimana vi parlo di  Padre Giancarlo M. IOLLO

Padre Giancarlo è nato in un paesino della svizzera francese chiamato Saint Croix nel 1973 perché la sua famiglia era andata lì in cerca di lavoro. In famiglia erano in 5 persone papà Erminio deceduto nel 2006, mamma Giuseppina e tre figli. Nel 1975 la famiglia rientra in Italia prima a Napoli poi a Milano. Il periodo che trascorre a Milano è il più importante perché pian piano Giancarlo scopre il progetto di Dio su di lui attraverso l'esperienza dell'oratorio, della parrocchia di Dergano, del gruppo di gioventù studentesca e il cammino  del rinnovamento carismatico, la comunità parrocchiale diventa la realtà concreta per incontrare il Signore. Decisivo per la sua vocazione è l'incontro con le Suore di Carità di Sant'Antida soprattutto perché poi incontrerà un missionario  Oblato di Maria Immacolata, la sua congregazione religiosa, che è anche quella di Padre Natalino Belinghieri.  A 18 anni lascia tutto e fa il suo ingresso fra gli Oblati, in seguito decide di restare dagli Oblati per un secondo anno per discernere con serenità sulla vocazione. Nel settembre del 1995 consacra la sua vita nell'ordine degli Oblati.. Frequenta l'Università Lateranense a Roma  per i corsi di filosofia e teologia ed è in uno stage missionario in Senegal che decide di consacrarsi per sempre a Dio e diventare Sacerdote. Viene consacrato sacerdote il 29 settembre 2001 dal Cardinale Carlo Maria Martini. Lavora per 5 anni a Firenze come animatore del post-cresima e finalmente nel 2007 parte per la missione in Canada dove vi rimane fino al 2009, in seguito farà servizio al Santuario di Lourdes, è lì che conosce la comunità Cenacolo, una realtà fondata nel 1983 da una suora italiana, Madre Elvira Petrozzi per aiutare tanti ragazzi/e caduti nella trappola della droga e della dipendenza. Dopo l'esperienza con la comunità  Cenacolo ecco che Padre Giancarlo è inviato a Vercelli . Lì non si spenge il suo ideale missionario e la sua congregazione gli fa svolgere lo sguardo verso l'Australia. L'Australia è forse uno dei paesi al mondo in cui si vive bene: tutto funziona ed è rispettato, ma nello stesso tempo tutto è molto secolarizzato, la gente vive lontano da Dio e dalla Chiesa. E' una terra in cui  il Vangelo  chiede di essere riannunciato specialmente tra i giovani. La comunica cristiana, inoltre è ferita di tanti scandali e urge  il bisogno di missionari che sappiano  mettersi accanto alle persone. L'Australia è quindi l'attuale destinazione di Padre Giancarlo, il suo legame con Nova è che da un po' di anni la sua famiglia risiede qui e lui spesso passa e celebra nella nostra parrocchia., in questa giornata missionaria lo vogliamo ricordare in modo particolare.

 


don Luigi Caimi


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