Padre Marco Pifferi
Carissimi
il profilo missionario di questa settimana è quello di Marco Pifferi in quanto è un missionario partente, infatti il 3 ottobre partirà di nuovo per la Guinea Bissau.
Padre Marco nasce a Desio l'11 giugno 1958. Nel 1968 entra in seminario diocesano di Arcore ed inizia il suo cammino di discernimento vocazionale. Nel1978, conseguita la maturità classica presso il seminario diocesano di Venegono Inferiore entra nel seminario del PIME a Monza dove compie gli studi di filosofia e poi nel seminario teologico del PIME a Milano dove completa gli studi di teologia. Il 25 febbraio 1984 viene ordinato diacono a lecco da Mons. Renato Corti, allora vicario generale della diocesi di Milano in occasione delle celebrazioni della beatificazione di padre Giovanni Mazzucconi. Il 9 giugno del 1984 in Duomo a Milano riceve l'ordinazione sacerdotale dalle mani del Cardinal Carlo Maria Martini. Il giorno seguente celebra la sua prima messa nella parrocchia di Sant'Antonino Martire a Nova Milanese. Come primo servizio viene inviato nel seminario del PIME a Sotto il Monte, presso la casa di San Giovanni XXIII come vice-rettore, dove rimane per tre anni. Nel 1987 viene destinato alla Guinea Bissau e parte per Lisbona in Portogallo per lo studio della lingua portoghese. Nel settembre del 1988 riceve il crocifisso durante la festa della parrocchia, dalle mani del parroco Don Rainaldo Grassi e parte per la Guinea Bissau dove rimane fino al 2010. In Guinea Bissau gli vengono richiesti diversi servizi sia a livello di istituto che a livello diocesano,. Nel 2002 viene eletto superiore regionale dei padri del PIME e vicario episcopale per la pastorale, carica che ricopre fino al 2010 quando viene richiamato in Italia per un servizio all'istituto. Nell'agosto del 2010 viene destinato come superiore presso la casa di Papa Giovanni XXIII a Sotto il Monte, dove vi rimane fino al 2013. Dopo la morte di mamma Teresa, pensava di fare ritorno in Guinea Bissau, ma i superiori lo mandano prima a Trentola Ducenta e poi a Nola. Terminato il suo servizio, nell'agosto del 2017 gli viene chiesto di andare a Roma come superiore della nuova comunità "Mons. Pietro Avazini" che accoglie i sacerdoti del PIME e i sacerdoti delle missioni dove il PIME opera che si trovano a Roma per completare gli studi presso le diverse università pontificie.
Nel maggio del 2019, dopo nove anni di presenza in Italia, viene destinato di nuovo alla regione della Guinea Bissau, dove ritorna il 3 ottobre dello stesso anno.