Quanta violenza!
Carissimi:
Quanta violenza!
La violenza sta in quegli eccessi di rabbia, spesso sotto l'effetto di droghe, incapaci di tolleranza, delusi da una vita senza sbocchi, alcuni adulti scaricano tutto sui bambini piccoli che diventano piccoli martiri che muoiono senza colpa, spesso solo perché piangono, io non sono padre ma penso che se un bambino piange è perché ha un disagio, un dolore. qui si tratta di nuclei famigliari in cui manca tutto: non ci sono soldi, non c'è lavoro, non c'è coppia in grado di far fronte al grande stress della nascita di un bambino.
Quando nasce un bambino c'è sempre grande gioia e meraviglia, ma non mancano fatiche ed ansie.
Spesso questi genitori non sono circondati da una rete che li sostiene, mancano anche i nonni che sono presenza insostituibile, questi genitori si trovano in balia della loro incompetenza, della loro intolleranza, della loro frustrazione della loro rabbia, forse sono persone già violente.
Nelle scorse settimane abbiamo assistito a tante storie di cronaca, perché tanta violenza? Forse perché fai entrare nella tua vita e nella vita del tuo bambino una persona che non conosci bene?, la situazione è peggiorata certamente con il peggiorare delle dipendenze e delle tossicodipendenze, una cosa è certa i bambini non possono chiedere aiuto, devono essere assolutamente amati e protetti, ma ci sono anche altre forme di violenza, i bambini i ragazzi gli adolescenti che a casa da scuola sono in giro senza orario frequentando spesso compagnie poco raccomandabili, ma c'è una violenza anche dentro la televisione.
C'è certamente una crisi della comunicazione, anche alla televisione assistiamo a uomini e donne che non sanno più parlarsi, ascoltarsi, dirsi la verità.
Tutto è gridato, sia nello sport che nella politica e così nella vita.
Ti rovesciano addosso notizie false, dibattiti al limite del turpiloquio intrattenimenti abbastanza stupidi e quindi antieducativi e socialmente negativi.
DOBBIAMO DIFENDERCI E SOPRATTUTTO DIFENDERE I NOSTRI FIGLI!
Il no alla violenza passa attraverso scelte e comportamenti improntati alla pazienza e alla pace.