Giornata della vita
Carissimi,
domenica 7 febbraio la chiesa ci ha fatto celebrare la giornata della vita, è una delle tre giornate sociali insieme a solidarietà, famiglia e appunto vita.
Celebrando le giornate della famiglia e della vita noi non intendiamo essere contro nessuno ma come cristiani vogliamo affermare e soprattutto testimoniare la bellezza della famiglia così come ce la consegna la tradizione e l’amore che lega la vita dal nascere fino al morire.
La Chiesa celebrando questa giornata dice di essere sempre dalla parte della vita e quindi afferma:
a) Difendere la vita
b) Diffondere la cultura della vita
La vita va difesa sempre, senza se e senza ma, dall’inizio alla fine.
La vita è lavoro o almeno il lavoro da dignità alla vita.
La vita è sport quando lo sport è pulito senza l’uso di sostanze che distruggono la testa e il corpo.
La vita è buon uso del tempo libero ed è un no deciso ai vizi, compresi alcool, fumo, droghe leggere o pesanti e gioco, tutte cose da non sottovalutare, la vita è sempre frutto dell’amore e così quando nasce un bambino e tu papà e mamma e nonni non sapete più cosa fare per manifestargli la gioia e l’amore con il quale lo avete atteso e ora lo fate crescere, ma la vita è amore anche quando si chiude perché i nostri anziani si affidano a noi esattamente come i bambini e si lasciano custodire nella loro vecchiaia e nella loro malattia, se gli stai accanto anche questo è amore.
La cultura della vita va diffusa nella scuola, nello sport e nella vita di tutti i giorni, dobbiamo ricordar quanti perdono la vita sul posto di lavoro sulla strada o la giocano nei vizi.
Il credente che gioisce per la vita non deve essere contro nessuno ma deve dire con la sua vita CHE VIVERE è BELLO