Preghiamo per la pace

Carissimi                                                                                            

purtroppo parliamo sempre di guerra, per auspicare la pace. Cari novesi vi devo ringraziare perché il giorno 17 eravamo proprio tanti a pregare per la pace. Questi giorni siamo presi della guerra in Terrasanta, quante crudeltà, e la guerra in Ucraina non fa più notizia? Con lo scontro tra israeliani palestinesi, che si fa sempre più duro, il rischio è quello di dimenticarsi delle altre situazioni di guerra nel mondo. In Terrasanta quante scene di crudeltà, non sono di meno però quelle in Ucraina. Ma non esiste il perdono? Non siamo tutti fratelli? Eppure sembra che in queste situazioni sia più proficuo la legge del taglione cioè occhio per occhio dente per dente, ad ogni crudeltà si risponde con altrettanta crudeltà. Come dico sempre ragioni e torti ci sono ,ma per porre fine bisogna avere desiderio di dire basta, desiderio di dare speranza ai propri figli, desiderio di avere speranza anche a noi adulti. Ancora una volta papa Francesco ci ha chiesto: “PER FAVORE, FRATELLI E SORELLE, CONTINIAMO A PREGARE PER LA PACE NEL MONDO”. Basta sofferenze inutili, morti che riempiono il cuore di dolore e gli occhi di lacrime. Noi ringraziamo il Signore di questi anni di pace, ma ricordiamoci che l’indifferenza sarebbe un colpo fatale per la nostra umanità, più di una cannonata.