Inizia l'anno pastorale
Carissimi
con l'8 settembre, festa di Maria nascente, la nostra Diocesi inizia l'anno pastorale, per noi di Nova l'anno pastorale inizia con questa domenica. Iniziare un anno pastorale vuol dire non solo darsi degli obiettivi, ma vuol dire imparare a vivere da cristiani alla luce del Vangelo di Gesù. Il tempo che stiamo attraversando, non è tempo facile e non solo per la pandemia che ha ferito, sospeso, inquietato tutti i popoli della terra e invaso tutti i paesi. Anche la nostra Nova Milanese ha vissuto mesi drammatici da sconvolgere tutti gli aspetti della nostra esistenza e travolgere molte vite. La pandemia è diventata un ossessione che ci ha costretto solo a guardare come difenderci, è giunto il momento, nonostante la pandemia ci sia ancora, di tornare a vivere.
Come dobbiamo vivere da cristiani? Dobbiamo vivere:
"Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera". Non dobbiamo vivere da soli nonostante la paura e la mentalità che si va diffondendo sembra privilegiare l'io, noi dobbiamo invece vivere il noi, nel nostro paese, nella nostra chiesa. Il vescovo Mario Delpini ci dice di vivere in una Chiesa: unita , libera e lieta. Lui ci chiede un approccio più spirituale a questo nuovo anno e di viverlo alla luce dell'anno liturgico che ci guida a un pieno incontro con Cristo nella sua Pasqua. Il vescovo ci da anche un approccio biblico che sottolinea l'importanza delle Sacre Scritture nel nostro vivere da cristiani e ci dà come riferimento i capitoli di Giovanni che vanno dal 13 al 17 e sono considerati come via dell'amicizia quasi a ricordare a ognuno di noi che nella Chiesa lo stile di vita deve essere quello dell'amicizia. Raccomanda inoltre di avere cura dell'aspetto liturgico e delle celebrazioni e ci dice di ritrovare un rinnovato impegno. Ci parla delle relazioni umane come via normale alla santità e ci ricorda che come Chiesa dobbiamo vincere la tentazione di compiacere il mondo. Ci raccomanda il vangelo della famiglia di fronte ad un individualismo dilagante.
Anch'io sono convinto che la famiglia non è qualcosa di sorpassato ma è qualcosa di sempre nuovo che ci permette di vivere il Vangelo della vita.