RITROVIAMO PROPORZIONI E PRIORITA'
Carissimi: RITROVIAMO PROPORZIONI E PRIORITA'
Le ferie stanno finendo, il Pil inspiegabilmente si alza, la scuola forse riprende e così è possibile tornare alla normalità. Per noi cristiani tornare alla normalità vuol dire costruire la nostra vita parrocchiale su tre pilastri:
1. Annuncio
2. Eucaristia
3. Carità.
Noi della comunità pastorale S. Grato in Nova Milanese fin dalla visita pastorale del Cardinale Angelo Scola avevamo messo al centro proprio L'ANNUNCIO cioè il lavorare per la formazione cristiana degli adulti. Infatti in questi anni abbiamo ripreso con rinnovato vigore e nonostante tutto, la catechesi per gli adulti, anche l'anno scorso, la domenica pomeriggio ha visto una numerosa presenza non solo di terza età come avviene normalmente, ma anche di adulti in età lavorativa. Quest'anno il tema della catechesi degli adulti è: "La preghiera nella vita cristiana". Abbiamo già un calendario fatto di incontri domenicali al pomeriggio, l'annuncio della data e del tema verrà fatto sempre con sufficiente anticipo.
Secondo pilastro è L'EUCARISTIA: era il pilastro più forte, oggi mi sembra traballante, dobbiamo ritrovare la consapevolezza che è l'Eucaristia che fa la Chiesa e quindi vorrei richiamare tutti all'invito di Gesù: "Fate questo in memoria di me". Noi celebriamo l'Eucaristia nei giorni feriali, chi è a casa, chi è in pensione, chi fa celebrare il ricordo dei propri defunti si senta spinto ad alimentare la propria vita cristiana con l'Eucaristia. Oggi abbiamo tutti tanti impegni, portare il cane a spasso più volte al giorno, parlare con lui per dirgli cose delicate, impegnarci nella sua educazione, è cosa bella amare gli animali, altrettanto bello è amare le persone e quindi pregare per loro, fare comunità, eccc….
La S. Messa della domenica, la sua partecipazione una volta era raccomandata non solo dal comandamento, ma anche dal precetto della Chiesa, oggi non si fa più niente per rispettare le norme, ma il credente non rispetta la norma perché norma, ma la rispetta perché indica un bene superiore. Diciamo chiaro e fuori dai denti una famiglia che decide di far preparare il proprio figlio/a per la prima Comunione e per la Cresima non c'è norma che tenga dovrebbe sentire l'impegno della frequenza domenicale. Me lo domando spesso come si fa a far la prima Comunione e la Cresima senza mai confessarsi e soprattutto senza mai partecipare alla S. Messa domenicale. Certo non voglio obbligare nessuno, ma voglio che riflettiamo insieme su un bene grande che rischia di essere oscurato.
Terzo pilastro LA CARITA', da noi a Nova la carità ha sempre delle risposte concrete. Voi carissimi siete stati sempre sensibili agli inviti ad aiutare chi è nel bisogno, certo anche qui mi suona strana un intervista fatta dal nostro referente della S. Vincenzo che dice: è inspiegabile che in estate ci siano poche persone che chiedono aiuto. Una parola è poca due sono troppe.
All'inizio del nuovo anno troverete un foglietto con gli impegni parrocchiali chiamato: "CI STO'".
Ognuno può scegliere quale impegno prendere perché la parrocchia continui ad essere famiglia delle famiglie e come dico io nella famiglia ci sono degli impegni da prendere per il bene di tutti.