Lettera di Padre Marco

Sabato, 12 Giugno 2021

Carissimi 

Oggi nel foglio settimanale vi riporto una lettera che mi ha scritto Padre Marco in questi giorni, è molto bella perché ancora una volta dice il suo amore per Nova, ma allo stesso tempo ci introduce in una riflessione che lo stesso Papa Francesco ha evidenziato con l'istituzione dei Ministeri del lettorato, accolitato e catechistato. Padre Marco è tornato in Guinea Bissau proprio per rilanciare il catechistato nella sua diocesi. Ci scrive così:

"Carissimo Don Luigi quando due anni fa salutavo la comunità di Nova in occasione del mio rientro in Guinea Bissau dicevo che tornavo in Guinea, dopo dieci anni di permanenza in Italia, con un compito ben preciso: quello di riaprire il Centro di formazione per famiglie catechiste nel mondo rurale. Un centro che per diversi motivi era rimasto chiuso dal 2004. Questi due anni sono stati anni di "lavoro bruto" perché il Centro si trovava all'interno e quindi la foresta aveva occupato un po' tutto. Sono stati anni di disboscamento, pulizia, recupero delle strutture, ma finalmente adesso possiamo vedere il risultato…..il Centro può riaprire le porte. Insieme a questi lavori manuali, c'è stato tutto un lavoro di sensibilizzazione in tutte le missione sul catechistato, la sua funzione e i suoi obiettivi…. Unito all'invito ai responsabili delle varie missione di individuare quelle famiglie che potevano iniziare questo cammino di formazione. …….Questi ultimi periodi non sono stati facili, la situazione della pandemia che sembrava averci risparmiato ha iniziato a colpire anche in questo povero paese, bisogna pregare molto. Sta per iniziare la stagione delle piogge, speriamo che le cose si calmino e migliorino un po'. Vorrei in questo momento condividere con voi quanto ho realizzato in questi due anni e soprattutto quello che mi aspetta a partire dal 15 giugno (giornata di riapertura ufficiale del catechistato). Il catechistato è una struttura interdiocesano al servizio della chiesa in Guinea Bissau, questo Centro ha come finalità :

a) formare famiglie e catechiste per il mondo rurale che possano testimoniare la vita cristiana e al tempo stesso essere "leaders" nel proprio villaggio

b) Offrire un tipo di formazione che permetta alle famiglie di essere animatori rurali promuovendo lo sviluppo nel proprio villaggio e nel territorio dove si trovano a vivere .

La ragione di essere del catechistato non è quello di essere in un posto dove uno si incontra per arricchirsi a livello personale o per uscire al termine del corso  ben equipaggiato per il proprio lavoro nel villaggio. Il catechistato è un luogo di formazione spirituale, umana e agricola. E' un luogo "inter-etnico" dove si impara a vivere insieme nelle proprie diversità culturali, nel rispetto e nelle stima reciproca. Padre Marco poi si dilunga in una spiegazione molto bella sul catechistato, sarà occasione di informazione per il prossimo Consiglio pastorale. Nel mese di ottobre, mese missionario per eccellenza, faremo una raccolta missionaria per non far mancare al novese Padre Maro amicizia e aiuto concreto.

 


don Luigi Caimi


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