Carissimi In questa settimana in Italia si sono tenuti gli Stati Generali...

Sabato, 22 Maggio 2021

Carissimi  

In questa settimana in Italia si sono tenuti gli Stati Generali della natalità che vuol dire per tutti, credenti e non credenti, avere il coraggio di scegliere per la vita. Agli Stati generali hanno partecipato sia Papa Francesco che il Primo Ministro Mario Draghi. Ambedue sono stati d'accordo nel dire che i figli non sono un problema economico. Se i genitori della mia generazione avessero pensato al problema economico, non avrebbero messo al mondo nessun figlio. I figli non servono per pagare le pensioni, non sono frutto di un ragionamento utilitaristico, ma sono desiderio, dono, amore che si trasmette. I figli sono il segnale di un paese che torna ad amare gratuitamente: la politica, l'economia, la società e la chiesa non devono fare battaglie ideologiche sulla vita e sui figli perché questi sono segni di un paese vivo. I figli non devono essere né un dovere, né un lusso, ma segni di speranza. Ogni bambino che nasce si dice sempre "che bello!!!". Un'Italia senza figli è un'Italia che non ha posto per il futuro e, senza essere troppo tragici, che finisce di esistere. E' certamente importante che il nostro primo ministro dica e parli di un sostegno diretto alle famiglie con figli a cui è dedicato l'assegno unico universale, ma come dicevo prima, l'avere dei figli non è solo una questione economica: è questione di salute morale. Il Papa ricorda che le famiglie non sono il tessuto connettivo dell'Italia, ma sono l'Italia. Un papà e una mamma per i propri figli sono disposti a sacrifici grandi e perché il nostro futuro sia buono è urgente e necessario prendersi cura delle famiglie, in particolare di quelle giovani! Se le famiglie non sono al centro del presente, non ci sarà futuro, ma se le famiglie ripartono, tutto riparte. Occorre dunque ritrovare il coraggio di donare e di scegliere la vita.

 


don Luigi Caimi


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