Che bella Pasqua!
Carissimi
che bella Pasqua! Come parroco, ho visto che è stata proprio una Pasqua di risurrezione per tutti noi, l'ho visto dalla presenza in tutta la settimana santa, alle confessioni, alle celebrazioni e in particolare il giorno di Pasqua. Possiamo dirlo avevamo bisogno di risorgere anche noi. La Pasqua è un tesoro inestimabile dal punto di vista della fede, è nella cultura popolare della nostra gente. Non sottolineerei un giorno rispetto a un altro nella settimana santa, segnalo a me e a voi un gesto compiuto dal Papa, perché è stato un gesto nella logica del perdono e della riconciliazione, un gesto pasquale che ci fa bene così come ci fa bene la passione del Signore e la sua risurrezione. Ha fatto discutere la scelta di Papa Francesco di celebrare la Messa vespertina del giovedì santo nella casa del Cardinale Becciu. Ha fatto discutere perché noi viviamo in una società dove si discute su tutto, ma il Papa che sempre ha celebrato la liturgia che apre il triduo pasquale fuori S. Pietro, celebrando con Becciu ha dato e sottolineato un gesto di paternità, di vicinanza, di perdono. Ci ha detto che nessuno può essere bollato per sempre al di là di quello che ha commesso. Ricordiamo che era il 24 settembre scorso quando il Santo Padre aveva accettato "La rinuncia alla carica di Prefetto della Congregazione delle cause dei santi e dei diritti connessi al Cardinalato" da parte del Cardinale Becciu. Le motivazioni erano legate ad alcune operazioni finanziarie compiute dal Cardinale quando era alla segreteria di Stato, la magistratura Vaticana sta ancora indagando, Papa Francesco non ha voluto anticipare il giudizio, ma ha voluto esprimere la sua amicizia e la sua vicinanza misericordiosa. Un esempio per tutti noi, quando per un litigio siamo pronti a tagliare i ponti per sempre con chi pensiamo ci abbia fatto dei torti. Questo gesto era per me impensabile, invece nella logica della misericordia diventa un gesto straordinario all'interno della chiesa e soprattutto nel Giovedì Santo quando ogni sacerdote sente una particolare vicinanza al suo Vescovo. Concludo affermando che il Papa è sempre grande nei gesti che fa e ci indica la strada che per noi cristiani non può essere che quella del comandamento dell'amore: "amerai il Signore Dio tuo con tutta la tua mente, con tutto il tuo cuore, e amerai il prossimo tuo come te stesso".