Carissimi: ...

Venerdì, 05 Febbraio 2021

Carissimi 

questa domenica durante le celebrazioni vi presento alcuni numeri che riguardano il bilancio della nostra parrocchia, la comune appartenenza alla chiesa comunità di presenti, ci impegna nel dovere che hanno tutti i battezzati di preoccuparsi delle esigenze della chiesa anche quelle che riguardano l'aspetto economico. Da sempre i cristiani tutto quello che hanno fatto e costruito per la comunità lo hanno fatto attraverso forme di contribuzione e di impegno responsabile per una parrocchia che hanno sempre sentito come la loro. Sono nate così le nostre chiese, i nostri oratori e prima ancora la scuola materna. Il sovvenire alla necessità della chiesa lo si fa attraverso l'offerta che fate alla domenica alla Messa, le offerte libere che ogni persona sente di dare e quelle altrettanto libere in relazione ai sacramenti. Non solo il sovvenire alle necessità della chiesa passa attraverso l'offerta, ma da noi ci sono tante persone che offrono la loro disponibilità, la collaborazione e la competenza per tutti quei lavori che permettono il buon funzionamento e il mantenimento degli ambienti che la comunità cristiana si è data. Una delle forme tradizionali di contribuzione alle necessità della chiesa è costituita dalle offerte date in occasione di celebrazioni liturgiche. Tale offerte non sono viste come un corrispettivo dato per una prestazione, ma da voi cristiani è sentito come aiuto per il mantenimento della struttura parrocchia. Nelle nostre comunità grande spazio nelle offerte è dato anche alla carità cioè l'aiuto a chi vive qualche fragilità o chi sta vivendo un momento di difficoltà, ecco allora la raccolta del 5 x 500 una grande forma di aiuto per tante famiglie in questi anni di crisi. Voi carissimi novesi siete sempre molto attenti all'aiuto e alla carità sia per quel che riguarda la parrocchia sia per quel che riguarda la persona. Le offerte vengono usate per pagare le utenze, la chiesa come ogni famiglia le paga, inoltre vengono pagate le retribuzioni di tutte le persone che lavorano per la chiesa (sacerdoti, suore, sacrestano, eccc.) le chiese pagano le tasse, spesso la Televisione o i giornali dicono il contrario, ma le nostre chiese pagano l'IMU, secondo le proprietà che hanno. Ci sono poi le spese di manutenzione che non sono poca cosa perché le nostre chiese hanno ormai diversi anni, ci sono le spese generali e poi gli interventi straordinari su strutture che ogni anno chiedono particolari attenzioni. Carissimi novesi vi ho detto queste cose perché è importante che ognuno di voi sappia dove vanno le offerte, che uso ne facciamo e perché ogni credente senta il dovere di sovvenire alla necessità della chiesa secondo le leggi e le usanze, come da sempre si è fatto. Grazie di cuore per tutto quello che anche in questo anno difficile avete donato. Vi invito ad essere benevoli, a non respingere indignati il cestino che passa a non guardarlo come un nemico.

 


don Luigi Caimi


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