Siamo ormai alla domenica che precede il Natale...

Carissimi:  

Siamo ormai alla domenica che precede il Natale che la liturgia chiama della Divina Maternità di Maria, ma il protagonista di questo Natale potrebbe essere S. Giuseppe poiché Papa Francesco l'8 dicembre ha indetto un anno speciale dedicato allo sposo di Maria e padre putativo di Gesù. Il Natale ci ricorda che Gesù è la nostra pace, la nostra gloria, la nostra forza, il nostro conforto. Per accogliere questi doni dobbiamo sentirci piccoli, poveri e umili, proprio come i personaggi del presepe, e tra i personaggi spicca sicuramente per umiltà S. Giuseppe. Era l'8 dicembre 1870 quando Pio IX ha proclamato S. Giuseppe patrono della chiesa universale. Papa Francesco ha indetto un anno speciale dedicato a lui scrivendo una lettera apostolica intitolata "Patris Corve". Papa Francesco motiva anche questo anno dicendo che in questo tempo di pandemia noi abbiamo sperimentato che le nostre vite sono sostenute da persone comuni solitamente dimenticate, che non rientrano nei giornali ma che ci sono, proprio come S. Giuseppe. Quanti papà, mamme, nonni, nonne, insegnanti, stanno mostrando ai nostri bambini con gesti piccoli e quotidiani come si attraversa un tempo di crisi. Il Papa ama molto S. Giuseppe perché è un uomo forte e silenzioso. Sulla sua scrivania ha un immagine di S. Giuseppe mentre dorme e quando lui ha problemi e difficoltà , che certamente non gli mancano, scrive un biglietto o un pezzo di carta e lo mette sotto la scatola di S. Giuseppe. S. Giuseppe è un protagonista del presepe che non cerca mai scorciatoie, ma affronta sempre a occhi aperti quello che gli sta capitando. Lui assume in prima persona le sue responsabilità, e che si prende cura di Maria e di Gesù. Mentre vi ho parlato di S. Giuseppe non voglio trascurare Maria e il piccolo Gesù, passando per le strade a benedire la nostra città ci sono ancora tante famiglie che hanno in casa un bambino, sono i nostri Gesù, sono la nostra speranza, meritano tutta la nostra responsabilità, guai se a noi adulti manca il senso di responsabilità, è l'insegnamento più grandi di S. Giuseppe. Buon Natale!!!