La Confermazione o cresima è il momento di incontro a partire dal quale Dio ti fortifica con il suo Spirito

Sabato, 10 Ottobre 2020

Carissimi   

Questo sabato e questa domenica nella nostra città verranno celebrate le Cresime, i ragazzi e le ragazze saranno cresimati da Mons. Giuseppe Merisi già vescovo di Lodi. La Confermazione o cresima è il momento di incontro a partire dal quale Dio ti fortifica con il suo Spirito per essere capace di prendere impegni e di portarli a termine nella tua vita. Il Vescovo stende le mani sui cresimandi, invoca lo Spirito Santo perché scenda su di loro. Poi unge ciascuno con l'olio crismale segnandolo con una croce sulla fronte, a questo punto chiama ciascuno per nome dicendo: "ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono", il padrino e la madrina restano dietro il cresimando tenendogli una mano sulla spalla. Un tempo si metteva il sigillo di ceralacca rossa sulle lettere e i documenti importanti. Oggi conosciamo il sigillo come marchio di garanzia, per esempio il sigillo "Bio" è evidente che il sigillo della Cresima è qualcosa di interiore. Il Sacramento della Cresima dovrebbe avere degli effetti sul cresimando, incontro con lo Spirito santo che riempie il suo cuore, vuole essere una forza speciale per la sua vita e soprattutto vuole essere la sua vita interiore. Lo Spirito Santo continua in te quello che hai iniziato con il battesimo. La parola Confermazione viene da firmare, una parola latina che significa rafforzare. Lo Spirito Santo ti rafforza nella fede, ti aiuta a conoscere Dio, certo se tu lo vuoi. Per te cresimando le nostre parrocchie, per far si che tutto questo si realizzi, con l'oratorio ti propongono il "Cammino di SIRIO"  questo fa sì che la Cresima non sia il sacramento del "ciao", ma di una ricerca di impegno per la tua vita, per la tua famiglia e per la comunità intera. Nella Cresima sei accompagnato da un padrino o madrina , persona normalmente scelta dal cresimando, persona quindi a cui il cresimando vuole bene. Il padrino o la madrina dovrebbe essere un cattolico praticante, credente, cresimato che aiuta a diventare un cristiano autentico. Questo era già il compito del padrino o della madrina del battesimo. Il Cardinale Carlo Maria Martini diceva che dobbiamo ritornare a scommettere sulla trasmissione della fede in famiglia. E così a poco a poco quel pensiero di Dio oggi tanto lontano dal mondo occidentale, oltretutto presentato così astratto diventerà di nuovo concreto e vitale. Si capisce allora che celebrare la Cresima in una parrocchia vuol dire:

1. Grande responsabilità per la comunità adulta;

2. Grande responsabilità per la famiglia del cresimando/a

3. Grande responsabilità per i ragazzi e le ragazze che la ricevono.

Ecco perché auguro a tutti in questo fine settimana una buona Cresima, ognuno secondo le proprie responsabilità.

 


don Luigi Caimi


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