In questo sabato e domenica la nostra città sarà invasa da bambini e bambine che ricevono la loro prima comunione...

Sabato, 03 Ottobre 2020

Carissimi 

 

In questo sabato e domenica la nostra città sarà invasa da bambini e bambine che ricevono la loro prima comunione, un momento di straordinaria bellezza per loro e per le loro famiglie.

Vi scrivo di un ragazzo Carlo Acutis milanese che pur avendo una famiglia non particolarmente praticante fin da bambino aveva una grande attenzione eucaristica, prendiamone l'esempio.

"Carlo Acutis nacque da Andrea e Antonia Salzano, esponenti dell'alta borghesia milanese, che si trovavano temporaneamente a Londra per motivi di lavoro  La famiglia si trasferì a Milano pochi mesi dopo, dove Carlo frequentò la scuola elementare e media presso le suore Marcelline e il liceo classico presso i Gesuiti .Fin da piccolo visse la fede in ogni aspetto della sua vita: a soli sette anni, con la Prima comunione , ricevuta con un permesso speciale, iniziò il suo amore per l'eucaristia, che chiamava "La mia autostrada per il Cielo". La sua devozione, rivolta in particolare, oltre che all'eucaristia, alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario. La sua fu un'adolescenza normale, dove c'era spazio per gli affetti familiari e l'amicizia, ma c'era anche spazio per aiutare gli ultimi. Tra le sue passioni c'era l'informatica, per la quale mostrava un grande talento, e della quale si serviva per testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web: per questo motivo viene indicato come possibile futuro patrono di Internet .Nel 2006 si ammalò improvvisamente di leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, in soli tre giorni, presso l'ospedale San Gerardo di Monza, dopo aver sofferto le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa. Fu sepolto nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella stessa città dove si trova dal 6 aprile 2019. Dopo la morte, a scopo di preservazione, il suo corpo ha subito un processo d'imbalsamazione e per la successiva esposizione della salma il suo volto è stato ricostruito tramite una maschera in silicone che ne creava le sembianze. Il 24 novembre 2016, con l'intervento dell'allora arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, si è chiusa a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione di Carlo Acutis, iniziato il 15 febbraio 2013.

Il 5 luglio 2018 viene dichiarato venerabile da papa Francesco: con questo titolo la Chiesa riconosce che Carlo ha vissuto in grado eroico le virtù cristiane. Nel novembre 2019 la consulta medica ha espresso parere positivo su un presunto miracolo attribuito alla sua intercessione, necessario per la beatificazione, il 21 febbraio 2019 papa Francesco ha riconosciuto il miracolo, aprendo strada alla beatificazione che verrà celebrata ad Assisi sabato 10 ottobre, nella basilica papale di San Francesco.

Monsignor Ennio Apeciti, responsabile dell'Ufficio delle cause dei santi dell'Arcidiocesi di Milano, ha detto:" La sua fama di santità è esplosa a livello mondiale, in modo misterioso come se Qualcuno volesse farlo conoscere: Attorno alla sua vita è successo qualcosa di grande, di fronte a cui mi inchino".

La sua tomba è stata aperta ieri e resterà visibile ai fedeli fino al 17 ottobre.

"Attraverso l'esposizione del corpo di Carlo i fedeli possono elevare con più fervore e fede le preghiere a Dio, che attraverso Carlo ci invita tutti ad avere più fede, speranza e amore verso di lui e i nostri fratelli, proprio come Carlo ha fatto nella sua vita terrena"

                                           

 

 


don Luigi Caimi


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