Domenica è la festa degli oratori

Domenica, 27 Settembre 2020

Carissimi 

Domenica è la festa degli oratori in tutta la diocesi e quindi anche nella nostra città, non mi soffermo sull'importanza dell'oratorio perché tutti in gioventù l'abbiamo vissuto e quindi ne conosciamo la necessità. Ogni anno l'Arcivescovo manda un messaggio, io ne ho preso uno di questi anni del Vescovo Mario che mi sembra particolarmente colorato, come sa fare lui con immagini efficaci. Lui lancia questo messaggio per ragazzi, per ragazze e i loro genitori: " c'è la meta, sei attrezzato, c'è chi ti sta accanto e ti incoraggia: ora corri". Lui dice che per correre bisogna avere le scarpe, non comprare le scarpe per riempire la scarpiera, comprare le scarpe per usarle. Ci sono persona che prendono le scarpe perché hanno ricevuto una promessa, una specie di chiamata e si affrettano a procurarsi quello che serve per non perdere  l'occasione. E' stata organizzata la conquista di una vetta e sanno di essere attesi; sono stati convocati per una partita e vogliono far parte della squadra. L'oratorio rivolge un invito a mettersi in cammino, a far parte della squadra, a procurarti le scarpe, a non perdere l'occasione per essere dei nostri: ci aspetta un'impresa affascinante. Noi siamo di quelli che usano le scarpe perché hanno una meta, un luogo in cui sanno di essere attesi, la meta è un luogo dove si coltiva l'amicizia, si vive la vita, si fa del bene, si può essere felici. Non bisogna essere degli scoraggiati, il tentare di educare non è un'impresa fallimentare, noi continuiamo a seminare sperando che il seme cresca, perché siamo certi che come dice Don Bosco l'educazione è cosa del cuore e la chiave ce l'ha Lui il Signore, è per questo che siamo certi che il Signore continua ad attrarre tutti. Il Vescovo Mario dice di ammirare proprio quelle persone che credono che il Signore continui ad attirare tutti, credono che l'oratorio e la proposta educativa cristiana abbiano delle risorse straordinarie, credono che i ragazzi di oggi come quelli di ieri siano un terreno promettente che attende un seminatore per produrre molto frutto. Buona festa!!!

 


don Luigi Caimi


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