FESTA PATRONALE di S. ANTONINO

Sabato, 19 Settembre 2020

Carissimi:  

Oggi   la   nostra     parrocchia celebra la festa patronale, il   nostro patrono è    S. Antonino Martire,  penso di fare cosa buona a ricordarvi la storia.

"Secondo quanto si tramanda Antonino, nato intorno al 270 - 275 d. C. in Egitto da genitori cristiani di ceto elevato, giunse a Piacenza intorno al 302 - 303 d.C. e venne in contatto con la comunità dei cristiani attiva localmente. La tradizione riporta che il santo fu catturato nei pressi di Travo, località della Val Trebbia dove subì il martirio per decapitazione nel 303.

Si racconta che il suo corpo, trasportato da alcuni devoti a Piacenza, fu sepolto in un luogo ipogeo appena fuori dalle mura cittadine, dove ora sorge la chiesa di Santa Maria in Cortina. Il secondo vescovo di Piacenza, Savino, ne ritrovò le spoglie nel IV secolo grazie a un sogno premonitore. Le reliquie, traslate per sua iniziativa circa l'anno 388 nella basilica di San Vittore che poi prese il nome del martire, sono oggi conservate in un'urna sotto l'altare maggiore assieme a quelle del primo vescovo della città (322-357) cui la chiesa era dedicata.

L'ipogeo rinvenuto sotto la chiesa di Santa Maria in Cortina è ritenuto essere il primo sepolcro di Antonino " pressoché intatto, che con tutta probabilità aveva ospitato le spoglie del martire e la fiasca di vetro contenente il suo sangue" (Siboni 1971).

Posto circa 6 metri sotto il livello attuale, conserva fievoli tracce di una decorazione a raggiera che lascia ipotizzare una antica destinazione culturale e, nella parete frontale, un piccolo incavo forse destinato alla custodia dell'ampolla del sangue. Una parte è costituita da un grande masso che poteva essere ribaltabile per l'accesso al loculo.

Sant'Antonino, patrono di Piacenza, viene ricordato il 4 luglio, giorno cui si fa risalire l'anniversario del suo martirio, e il 13 novembre data che celebra l'invenzione delle reliquie da parte del vescovo Savino.

L'iconografia lo rappresenta nelle sue vesti di soldato romano, spesso a cavallo, con il vessillo recante lo stemma della città di Piacenza, un dado bianco su fondo rosso come nei due dipinti conservati presso la basilica omonima del XVI secolo.

Per quanto riguarda Nova le prime notizie dell'esistenza della chiesa parrocchiale intitolata a Sant'Antonino risale al 1289. Era un edificio di circa 13 metri di lunghezza e 6 di larghezza. Non riusciamo a sapere se il Patrono sia anteriore alla fondazione di questa prima chiesa parrocchiale.

 


don Luigi Caimi


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