Padre Alfonso Sironi

Carissimi 

anche oggi vi voglio parlare di un novese, Padre Alfonso Sironi, barnabita. Alle ore 8.30 di sabato 19 giugno 1982, giorno dedicato al Cuore Immacolata di Maria Santissima, cessava di vivere a Monza nella Comunità del Carrobiolo. Il 3 agosto dello stesso anno avrebbe compiuto 80 anni in quanto era nato nel 1902 a Nova Milanese. Fino al 1979 era a Napoli, viene trasferito a Monza quando si ammala. A Napoli era rimasto 20 anni dal 1959 al 1979. Ai confratelli ripeteva che si trovava lì a imparare il mestiere della buona morte, per questo teneva con sé il libretto di S. Alfonso de' Liguori "Apparecchio alla morte" che meditava tutte le mattine. Padre Alfonso voleva partecipare sempre a tutte le iniziative della comunità anche se ormai per Lui era diventato faticoso muoversi. In comunità erano tutti edificati per la sua puntualità, abituato al canto fermo e gregoriano, all'uso dell'armonium e dell'organo che conosceva bene , non gradiva che in comunità per accompagnare i canti fosse stato introdotto l'uso della chitarra,(siamo negli anni 80). Gli oratoriani del Carrobiolo lo ricordano maestro del canto negli anni 30. In chiesa nelle S. Messe solenni dirigeva sempre lui il coro. Imparò la musica senza aver bisogno del maestro e senza rubare il tempo allo studio. La musica era un po’ una malattia di famiglia che condivideva con suo fratello Giosuè. Anche la sorella Maria suonava l'armonium e divenne suora canossiana missionaria, di Lei abbiamo già parlato. Della famiglia il secondo per età era fratel Giulio, uno dei primi sostenitori per non dire il fondatore del corpo musicale di Nova Milanese. Ai funerali solenni di Giulio Sironi avvenuti il 28 febbraio 1971, dopo 50 anni di vita vissuta tra i barnabiti, la banda recò il suo riconoscente estremo saluto. Gli studi di Padre Alfonso Sironi erano cominciati con le elementari a Nova Milanese e non ebbero interruzione fino all'ordinazione sacerdotale avvenuta a Roma in Laterano a 26 anni il 24 marzo 1928. Appena ordinato fu mandato nel collegio di Voghera poi a Monza e lì ebbe tanti incarichi all'interno della famiglia barnabitica. Padre Alfonso aveva in grande stima la sua vocazione e aveva grande ammirazione per il Sacro Cuore di Gesù, accettava volentieri anche di predicare Quaresimali e di andare a confessare nelle parrocchie vicine, fedele al motto del suo fondatore S. Antonio Maria Zaccaria: " Caritas Christi urget nos!" . Da Monza andrà a Como e poi al prestigioso collegio S. Luigi di Bologna e poi a Napoli. Sono passati tanti anni dalla sua morte ma mi sembra bello ricordarlo nella prossimità del  giorno in cui la liturgia celebra il fondatore della famiglia Barnabitica. Alla famiglia Sironi la nostra comunità deve essere riconoscente per tanto, ma soprattutto per questi tre fratelli Padre Alfonso, Madre Maria , Fratel Giulio che hanno servito la chiesa con una speciale vocazione vissuta interamente nell'ubbidienza. La famiglia Sironi nelle ultime volontà si è ricordata della parrocchia, delle Madri Canossiane e anche della banda, tanto che fino a quando il Corpo musicale è rimasto in parrocchia la sede era intitolata a Giosuè Sironi.