Carissimi Venerdì 26 giugno alle ore 21.00 presso la parrocchia della Beata Vergine Assunta celebreremo la S. Messa in memoria di Padre Enrico
Carissimi
Venerdì 26 giugno alle ore 21.00 presso la parrocchia della Beata Vergine Assunta celebreremo la S. Messa in memoria di Padre Enrico. Padre Enrico ha svolto per ben 23 anni con una regolarità meticolosa il servizio nella parrocchia della B.V.A. e per la città di Nova. Aveva un suo modo molto semplice di porsi, era capace di ascolto, di incoraggiamento e di silenzio. Era punto di riferimento nel confessionale, nella visita ai malati e nelle benedizioni natalizie che faceva con immutato entusiasmo nonostante l'età, perché era il suo modo di incontrare le famiglie. Era serio e costante nella pastorale è ha saputo così conciliare la vita comunitaria con i Saveriani e la vita di servizio nella parrocchia. Rimane viva la sua capacità di osservare, di studiare, di voler andare in fondo alle cose e l'attenzione per tante persone che andava a visitare, senza nessuna invadenza ma con quella cordialità innata che lui possedeva. Era nato l'8 giugno del 1939 a Carassi in provincia di Ascoli Piceno, un luogo posto sulla cresta che divide la valli dell'Aso e del Menocchia a 365 mt. sul livello del mare. Era entrato nell'Istituto Saveriano di Ancona nel 1950, nel 1956/57 emise la professione temporanea, nel 1963 quella perpetua e fu ordinato sacerdote il 17 ottobre 1965 nella Cattedrale di Parma. Uomo di vasta cultura anche se non lo dava a vedere, si laureò in filosofia presso l'Università statale di Milano nel 1979 e conseguì la laurea in teologia presso l'Antoniano di Roma nel 1988. Padre Enrico fu un missionario atipico perché non partì mai per le missioni, fu missionario in Italia, mise i suoi studi classici a disposizione della congregazione, dedicandosi all'insegnamento e alla formazione dei giovani. Dal 1995 rimase nella comunità di Desio dove svolse il suo ministero sacerdotale. Era appassionato degli studi su San Tommaso, sul monachesimo, sulle opere di Papa Benedetto XVI e ultimamente del Cardinale Newman. Di lui non si ricorderà questa sua competenza culturale perché non l'ha mai esibita, di lui certamente rimarrà la sua predilezione per gli ammalati e per il ministero della riconciliazione. Possiamo dire che Padre Enrico mancherà a molti, soprattutto quì a Nova Milanese, a tutti quelli che si confessavano da lui perché avevano trovato in lui un sacerdote accogliente, discreto, umile, colto, un prete del Vangelo. E' morto l'11 Marzo 2020 a Porto San Giorgio mentre si era recato per una visita in famiglia. Erano i primi giorni di questa terribile epidemia che è stato il coronavirus.