Madre Francesca Saveria Lavezzari
Carissimi
Oggi vi parlo di Madre Francesca Saveria Lavezzari.
Rosa Angela Lavezzari nasce a Desio il 12 febbraio 1929, non ha ancora compiuto vent'anni quando, rispondendo alla chiamata del Signore, entra nella casa di Formazione delle "Pie Madri della Nigrizia", una casa per giovani che vogliono diventare missionarie a Buccinigo d'Erba. E' il 22 ottobre 1948. Viene accolta ed ammessa alla formazione che inizia con il Postulato a cui segue il Noviziato, alla conclusione del quale è ammessa alla Professione con il nome di Suor Francesca Saveria. E' il 26 aprile 1951. Dopo un breve periodo passato alla Casa Madre di Verona, il 22 dicembre del 1951 Suor Francesca salpa dal porto di Napoli con altre due Consorelle con destinazione Sudan. Il 1° gennaio 1953 va a Juba (Bahr El Gebel) addetta alla scuola femminile. Il 1° ottobre 1960 viene trasferita a Khartoum per l'insegnamento, poi è la volta di Omdurman e nel 1975 di nuovo a Khartoum dove rimane fino al 1993, sempre lavorando nell'ambito della scuola e della formazione giovanile ad eccezione di un breve periodo di permanenza in Italia (Roma), per un corso di aggiornamento. Il 4 dicembre 1993, è assegnata a Port Sudan con l'incarico della direzione e amministrazione della scuola. Nel periodo 1987 - 1993 Suor Francesca Saveria ha ricoperto anche l'incarico di Superiora provinciale della Provincia del Sudan. Nel 2007 Suore Francesca Saveria, con 78 anni di età e 56 di servizio missionaria in Sudan, è richiamata in Italia ed inviata a Vasto Marina come Superiora della Comunità fino all'ottobre 2014 quanto per età e salute, viene accolta nella Comunità per Sorelle a Pescara, dove rimane fino al suo ultimo giorno di vita terrena che si conclude il 3 ottobre 2015. Suor Francesca Saveria ha amato intensamente la sua vocazione missionaria e la sua missione del Sudan,. Nel periodo in cui tornava in Italia per le vacanze, Suore Francesca Saveria soggiornava per alcune settimane a Nova Milanese, dove vivono alcuni suoi parenti e spesso la si poteva vedere in chiesa durante la S. Messa del mattino ed altre funzioni. Anche quando era in Italia il suo pensiero, le sue preghiere e soprattutto il suo operare erano rivolte all'Africa e ai molti giovani bisognosi, alunni della scuola da lei diretta.